Sit in per chiedere la stabilizzazione degli LSU Enti Locali

Dopo anni di lavoro presso gli Enti Locali come Lavoratori Socialmente Utili, ora chiedono la stabilizzazione.  Per CGIL e Funzione Pubblica (FP CGIL) di Taranto è un diritto irrinunciabile per i circa 100 lavoratori LSU che vanno considerati veri e propri precari della Pubblica Amministrazione.  per essi era stato previsto l’avvio di un piano per l’assunzione a pieno titolo nei ruolo dei Comuni, ma la mancanza di risorse e il mancato sblocco delle assunzioni negli EELL impedisce di realizzare l’obiettivo, con il rischio che venga anche interrotta l’erogazione dell’indennità di LSU soggetta a convenzione annuale (e quindi incerta).

Questi lavoratori incardinati strategicamente ormai da vent’anni alle dipendenze degli Enti locali, rendono servizi ai cittadini svolgendo attività in qualità di assistenti di scuolabus, conducenti di mezzi comunali, supporto ai diversamente abili, gestori del protocollo informatico, custodi cimiteriali ed esecutori, gestori dell’albo pretorio informatico e cartaceo, supporto alla dirigenza nelle segreterie affari generali, si occupano di effettuare sopralluoghi con le forze dell’ordine per il controllo del territorio, sono addetti all’ufficio tecnico per la manutenzione di tutto il patrimonio comunale. Contribuiscono a far funzionare la macchina amministrativa senza certezze per il loro presente e senza prospettive pensionistiche per il futuro.

Per  riproporre l’attenzione anche del Governo sulla questione, CGIL e FP Taranto hanno organizzato per domani 4 aprile un sit in nei pressi della prefettura, con richiesta di incontro al Prefetto, al fine di avanzare le seguenti richieste da riportare al Governo:

▪ Che si crei sul territorio un osservatorio permanente sotto la supervisione di Sua Eccellenza il Prefetto, quale garante dei processi di coordinamento fra le PP.AA. interessate
▪ Che si superi il vincolo normativo delle assunzioni nella PP.AA. attraverso deroghe per consentire il reale svuotamento della platea storica dei lavoratori socialmente utili
▪ Che le assunzioni vengano effettuate in deroga al limite generale di spesa del personale di cui all’articolo 1 comma 557 della legge 296 del 2006 e al vincolo della riduzione della incidenza della spesa del personale rispetto al complesso delle spese correnti.

 

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